Il maschio è molto aggressivo con la femmina; quindi se è possibile occorre usare una gabbia di 120 cm.
E' necessario schermare bene una parte di gabbia e mettere un nido a cassetta o nido per esotici con il frontale aperto.
Il nido può essere costruito sia all'interno che tra un fitto di rametti da mettere in un angolo della gabbia.
La femmina è una buona allevatrice ma alcune non sopportano le ispezioni al nido.
Alcuni forniscono prede vive come buffalo e piccole tarme della farina e pinkies scongelati.
Quando nascono i piccoli l'apporto di insetti nella prima settimana deve essere imporatnte perchè i genitori diventano quasi totalmente insettivori.
Per quanto riquarda il nido è la classica cassettina in plastica per esotici, come materiale si mette a disposizione la juta e i fili di cocco.
Come dicevo sono terribili le lotte fra maschi....ed alcuni soggetti che uccidono le proprie femmine... fracassandole la testa, altre coppie inspiegabilmente forse troppo eccitate...gettano i piccoli fuori dal nido...
Consiglio di togliere i piccoli non appena siete sicuri che mangino da soli da 4-5 giorni.
I genitori, dopo qualche tempo, tendono a malmenarli e la femmina inizia un'altra covata in allevamento intorno ai 14-18 giorni.
I maschi imbeccano i piccoli; altri se ne disinteressano totalmente per cui le femmine si stressano molto per poter imbeccare i giovani e covare le uova contemporaneamente.
E' proprio per questo motivo che bisogna fornire per la crescita dei piccoli una serie di semenze selvatiche di cui sono ghiotti i verzellini.
L'imbecco a solo pastone secco e semi vanno bene per la seconda o terza covata.
Si nutrono generalmente di misto per Esotici con aggiunta di semi di miglio, scagliola, panico, niger, piccoli semi prativi, larve di formica, insetti e pastoncino secco.