COME GESTIRE LE UOVA.......................
Noi Allevatori siamo soliti sostituire con uova finte quelle giornalmente deposte, per poi poterli mettere in cova tutte in uno stesso giorno.
Quindi mano mano che i volatili depongono le uova, vanno raccolti e conservate il attesa che i volatili abbiano terminato la deposizione. Intanto diciamo subito che quando il volatile depone (solitamente alle prime ore del mattino) non bisogna avere fretta di estrarre l'uovo dal nido per sostituirlo con un finto, esso deve ancora consolidarsi.
Quando li raccogliamo bisogna: 1) Perdere le uova con le mani ben lavate, ed asciugate.
2) Detergere le mani con saponi liquidi con sostanze disinfettanti.
3) Asciugare le mani con carta assorbente.
4) Non lavare mai le uova con acqua o altro.
5) Rimuovere le eventuali feci deposte sull'uovo, con molta delicatezza impiegando un panno asciutto e morbido di carta, NON USARE MAI ACQUA O ALTRI LIQUIDI.
Le uova devono essere conservate in un luogo fresco e relativamente umido.
La temperatura deve essere tre i 12°C ed i 20°C, mentre l'umidita deve essere intorno al 65% - 70%. E' chiaro che per tenere sotto controllo questi valori occorrono dei strumenti che rilevano tali dati.
A temperature di "conservazione" più elevate di quelle citate, gli embrioni contenute nelle uova possono svilupparsi in modo anormale e malformato, mentre a temperature più basse entrano in dominanza profonda e molti di essi moriranno.
L'umidità eccessiva può causare la formazione sulle uova di una pericolosa condensa, la quale crea una superficie di continuità dall'esterno all'interno dell'uovo, facilitandone la contaminazione batterica. Se invece la percentuale di umidità e troppo bassa, l'uovo di disidraterà eccessivamente.
Le uova devono essere conservate in posizione orizzontale oppure con il polo acuto rivolto verso il basso.
I tempi di "conservazione" non dovrebbero superare i 6-7 gg.
Questo periodo consente un maggiore successo di fecondità.
Un periodo maggiore di "conservazione" fa ridurre la possibilità di schiusa a causa dell'eccessiva evaporazione del contenuto dell'uovo, conseguenza degli scambi gassosi che avvengono attraverso i pori del guscio.