Allora, meglio lavorare con le femmine lutine, piuttosto che con i maschi. Come si sa, la depigmentazione dell'iride determinata dal gene mutato, riduce le capacità visive dei Testanera lutini ma non sono affatto ciechi, solo un po' ipovedenti, in gabbia osservandoli non si nota nulla. Allora ora mi spiego meglio, molti ritengono che accoppiando maschio lutino x femmina solo portatrice, si ottengono uova feconde e pulli allevati da madre fenotipicamente ancestrale e quindi ottima nutrice normovedente. be non è assolutamente così, perché nell'accoppiamento degli uccelli, il maschio è elemento attivo, la femmina passiva.
Può succedere che la femmina ancestrale e portatrice si predisponga ad accogliere il maschio, ma che questi non riesca correttamente a coprirla, andando di lato o cadendo sul fondo. Se invece si invertono i sessi, la femmina lutina si predispone passivamente all'accoppiamento abbassando le ali, pigolando, ed il maschio ancestrale e portatore si accoppia e la feconda. Poi ovviamente queste uova vanno messe ad una ottima balia.